Κρήτης Μινωίδος. Tradizione e identità Minoica tra Producione Artigianale, Pratiche Cerimoniali e Memoria del Passato
Edited by Fillipo Carinci, Nicola Cucuzza, Pietro Militello & Orazio Palio
City: Padova
Year: 2011
Publisher: Centro di Archeologia Cretese, Bottega d’Erasmo
Series: Studi di Archeologia Cretese X
Description: Hardback, 525 p., numerous tablesand figures in colour and b/w, 30x21 cm
Studi offerti a Vincenzo La Rosa per il suo 70o compleanno
Preface (in Italian)
Vincenzo La Rosa rientra nel novero di quelle rare figure di studioso in grado di associare una pluralità di interessi con una eccezionale capacità di attrarre energie e intelligenze per «fare Scuola», per trasmettere a chi sta vicino la passione per la ricerca, il rigore del metodo e l’acribia della domanda. Con il procedere dialettico che lo contraddistingue, l’analisi del dato materiale non si esaurisce mai nella accurata descrizione e nella precisa contestualizzazione, ma dirige sempre la rotta verso un «perché», a indagare le dinamiche della Storia e le cause più profonde che determinarono un cambiamento di piano urbanistico o la distruzione di una strada, in ultima analisi a penetrare le motivazioni etiche e psicologiche dell’individuo o degli individui che dietro quegli avvenimenti hanno fatto la storia. È forse in questa esigenza che si nasconde il filo rosso che attribuisce unitarietà ai molteplici interessi del festeggiato, dall’archeologia alla letteratura, dalla psicanalisi alla storiografia, ma che si ritrova anche a formare il tessuto dei suoi rapporti umani, mai superficiali, sempre intensi, talora conflittuali.
Contents
Prefazione [5]
V. La Rosa, Nota biografica [7]
Tavole a colori [9]
Abbreviazioni bibliografiche [19]
V. La Rosa, ‘Bibliografia degli scritti’ [21-38]
C. Vigna, ‘Lettera aperta a Enzo La Rosa in occasione dei suoi settanta anni’ [39-42]
G. Giarrizzio, ‘Per Enzo La Rosa’ [43-44]
A. Di Vita, ‘Un ricordo’ [45-46]
A. Karetsou, ‘Φόρος τιμής στον Καθηγητή Enzo La Rosa’ [47-48]
P. Corpi, ‘H διαδρομή τον χρόνου’ [49-50]
LA TRADIZIONE MINOICA TRA PRODUZIONE ARTIGIANALE, PRATICHE CERIMONIALI Ε MEMORIA DEL PASSATO
F. Carinci, N. Cucuzza, P. Miutello & O. Palio, ‘Produzioni artigianali, pratiche cerimoniali e tradizione minoica’ [53-54]
La produzione ceramica: tecnologie e identità culturale
S. Di Tonto, ‘Nuove evidenze dagli scavi nei livelli neolitici di Festòs’ [57-70]
S. Todaro, ‘Tradizioni tecnologiche e identità culturale: la produzione ceramic nella Creta meridionale dell’Antica e Media Età del Bronzo’ [71-86]
I. Caloi, ‘Le innovazioni tecnologiche nella Messarà: dal wheel-fashioning al wheel-throwing’ [87-102]
F. Carinci, ‘Strumentazioni per il filtraggio nei contesti di apparato del Primo Palazzo di Festòs’ [103117]
O. Palio, Alcune produzioni ceramiche TM I della Messarà occidentale [117-126]
C.M. Belfiore, P. Mazzoleni, O. Palio & A. Pezzino, ‘Studio petro-chemico di ceramiche tarda minoiche dall’edificio di Haghia Photini (Festós) [127-137]
J. Rutter, ‘Size matters… so what do giant semiglobular cups signify?’ [139-149]
E. Borgna, ‘Modi di produzione e divisione del lavoro nell’artigianato ceramico del TM III: note intorno a un frammento festio’ [151-174]
S. Privitera, ‘La Tomba 9 della necropoli di Kalyvia a Festòs: una riconsiderazione’ [175-186]
Identità delle élites tra produzione suntuaria e iconografia
P. Warren, ‘«Red» Marble in the Aegean Bronze Age’ [189-206]
A. Karetsou & R.B. Koehl, ‘An Enigmatic Piece of Gold-work from the Juktas Peak Sanctuary (Appendice: T. Tselios, Analysis of gold Object from Juktas (H.M. 1717)’ [207-223]
M. Cultraro, ‘L’ambra nei mondo minoico: contesti archeologici e immaginario sociale’ [225-238]
P. Militello, ‘Immagini e realtà della produzione nella Creta minoica: i temi assenti’ [239-258]
Ch. Boulotis, ‘Στρέφοντας πίσω το κεφάλι’ Το ταξίδι ενός αφηγηματικού μοτίβου από το “αγγείο των θεριστών” μέχρι μία σαρκοφάγο από την Τανάγρα’ [259-284]
Α. Κάντα & Μ. Perna, ‘A Late Minoan ΙΙΙΑ-Β Bull bearing a Linear Inscription from the « Piazza le dei Sacelli» of Haghia Triada’ [285-296]
L’architettura minoica: cronologie, spazi e funzioni
J. Driessen & A. Farnoux, ‘A House Model from Malia’ [299-311]
G. Baldacci, ‘Banchine protopalaziali a Festòs. Il caso delle strutture con riempimento di vasi’ [313-328]
D. Puglisi, ‘Azione rituale da Festòs a Thera: un’interpretazione funzionale del complesso adyton-polythyron nel mondo egeo’ [329-348]
V. Lenuzza, ‘Quartieri «residenziali» e «latrine» nella Creta neopalaziale: indizi per una funzione cerimoniale’ [349-371]
N. Cucuzza, ‘Acqua e vani di culto a Creta nel TM III’ [373-382]
J. Shaw, ‘After Destruction by Fire in the Hall of the Double Axes, Knossos Palace, Crete, with an unpublished drawing by Theodore Fyfe, Knossos architect’ [383-394]
La tradizione minoica fuori di Creta
E. Greco, ‘Nota sull’insediamento Tarda Elladico di Efestia nell’isola di Lemno’ [397-404]
L. Girella, ‘Alcune riflessioni su Ahhiyawa e Creta’ [405-418]
R. Guglielmino, ‘Alcune riflessioni sui rapporti tra Creta e l’Italia nell’Età del Bronzo’ [419-437]
P. Cassola Guida, ‘Dall’alto Adriatico all’Egeo: qualche osservazione sui «dischi solari» della Tarda Età del Bronzo’ [439-454]
La tradizione minoica oltre i Minoici
A. Pautasso, ‘Frammenti del passato. Oggetti rituali di età tardo e post-minoica dall’area del Tempio A sulla Patela di Priniàs’ [457-468]
G. Camassa, ‘Μίνως πρακτικός τε ἃμα καί νομοθέτης σπουδαῖος. Le leggi cretesi attraverso la lente di Archiloco e le prime fasi della storia di nomos’ [469-476]
Ch. Kritzas, ‘Αναθηματική επιγραφή στους κωρήτες’ [477-490]
Ε. De Miro, ‘Eraclea Minoa tra mitografia e storia. Il problema toponimico’ [491-498]
F. Tomasello, ‘Di-segni venuti da lontano’ [499-509]
C. Carpinato, ‘Miti minoici nella letteratura cretese del Novecento: il Kouros di Nikos Kazantzakis (1955) e il Secolo dei Labirinti di Rea Galanaki (2002) [511-522]
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